lunedì 29 ottobre 2007

Week-end in Toscana

Questo week-end ho colto l'occasione della Maratonina di Arezzo (http://www.unionepolisportivapoliciano.it/), per farmi un fine settimana in questa bellissima città e per salutare dei cari amici. I 2 giorni sono stati bellissimi, anche il tempo è stato clemente perchè ci ha donato due splendide giornate di sole; la gara per me è terminata al 10km come le ultime prestazioni proprio le gambe non mi vanno avanti penso che il mio fisico abbia bisogno di un'attimo di riposo, tutto il carico di km invernali incominciano a pesare e il fisico chiede dazio, niente di preoccupante ma la preparazione alla Maratona di Milano è andata a farsi benidere, non c'è problema. Se la corsa non mi ha dato delle belle sensazioni, gli occhi e la pancia hanno fatto il loro dovere, gli occhi per i fantastici panorami che ho visto e la pancia per le fantastiche ricette di questa terra. Abbiamo dormito in b&b (http://www.antborgo.it/) a Civitella in Val di Chiana, un bellissimo borgo arroccato su un colle a 300m s.l.m, circondato ancora da mura originali e da dove si poteva ammirare un panorama mozzafiato
La vista dalla cinta muraria
La vista da un vialetto
Io e mio fratello



venerdì 26 ottobre 2007

Capisci di essere un triathleta quando....

Riporto integralmente il testo di una mail arrivata dalla mia società:

Consideri andare al lavoro, il tempo di recupero fra allenamenti.
Il tuo allenamento è limitato più dal tempo a disposizione che dalla distanza da percorrere.
Vai a correre nonostante vi sia un temporale e godi ad essere bagnato e sporco.
Quando ti chiedono quanto lungo è stato l’allenamento di oggi, rispondi 3-4 ore.
Il tuo primo pensiero appena sveglio è qual è la tua frequenza cardiaca a riposo.
Pensi che sia normale fare i propri “affari” dietro un albero nel bosco.
Quando ti lodano perché sei in grado di correre per 30 km, ti senti insultato.
Fai 5 km di corsa di defaticamento dopo una gara di 5 km solo per poterla chiamare sessione di allenamento.
Prendi parte alla sfida sociale per aumentare la tua velocità base.
Quella cosa dura fra le tue gambe di solito è un pull buoy.
Mentre guidi l’auto, hai una borraccia d’acqua e ti sei dimenticato come si beve dal bicchiere.
Passi le tue 2 settimane di vacanza annuali ad uno stage di allenamento.
Sai al volo quante proteine contiene ogni barretta energetica.Stai seriamente pensando di chiedere la cittadinanza di Tonga, Jemen o Ciad, così da poter partecipare alle Olimpiadi.D’estate le tue gambe sono più lisce di quelle della tua ragazza.Anche d’inverno, le tue gambe sono più lisce di quelle della tua ragazza.
Ti serve una foto per un curriculum, ed hai solo foto di gare.Usi t-shirt da running per pulire la tua bici.
Quella deliziosa “colonia” che porti per andare al lavoro è cloro.
Fai più docce in uno spogliatoio che a casa.
6:30 del mattino è poltrire a letto.
Non sai cambiare l'olio all'auto, ma puoi completamente ricostruire la tua bici in 45 minuti.
Hai in macchina tutto ciò che ti occorre per essere a nuotare, pedalare o correre con un preavviso di 5 minuti.
Quando ti chiedono di tagliare il prato con una temperatura di 32 gradi, rispondi che è troppo caldo per farlo (e ci credi) e poi un'ora più tardi esci per una pedalata di 100km perché è così bello fuori.
Hai una scorta di borracce, spille da balia e t-shirt.
Ti piace andare a nuotare il giorno dopo una gara con i numeri marchiati ben visibili su braccia e polpacci, perché ti sembrano come medaglie.
Hai una bici da 8000 Euro sopra il tetto della tua auto da 3000.
Esci di casa la mattina con la borsa del nuoto in una mana, la bici su una spalla, un cambio di vestiti in un'altra borsa, la roba per correre in una terza, nel caso riuscissi a fare un allenamento in pausa pranzo.
Saluti gli altri ciclisti, perché tutti i triatleti sono amichevoli e se non lo sono, probabilmente sono dei ciclisti “puri” che cercano di passare al triathlon e non sanno che i triatleti sono amichevoli.
Hai non una, non due, ma tre cicatrici permanenti da anello di catena sulla tua scarpa destra.
Hai molte più scarpe tu nella scarpiera che la tua non-tri moglie nella sua.
Dici di essere stato ad una gara domenica scorsa... e qualcuno risponde “Bici o corsa?” e sei di nuovo costretto a spiegare...
Ti presenti in body da gara in sella alla tua bici alla piscina di quartiere, e metti in imbarazzo le tue figlie adolescenti.
Qualcuno ti porge un bicchiere d'acqua e devi trattenerti dal versartelo in testa.
Ti sorprendi a soffiare via un razzo di moccio mentre cammini per l'ufficio.
Non hai una FOTTUTA idea di cosa fare di te stesso nel tuo giorno di riposo.
In ogni dato momento sai esattamente dove sono il tuo cardiofrequenzimetro e i tuoi occhialini, ma non riesci a ricordare dove hai lasciato le chiavi dell'auto. (Posto che poi il 90 % delle volte sono nella borsa della bici).
Noi hai problemi nel convertire miglia all'ora in km all'ora.
La tua fidanzata ha un'insana gelosia per le tue gambe abbronzate. Finché non scopre che l'abbronzatura si ferma al bordo dei pantaloncini.
Quando osservi la gente per strada/al centro commerciale i tuoi amici notano occhi, capelli, fisico. Tu noti se hanno le gambe depilate, se hanno gambe da ciclista/runner e se indossano magliette di gare.

martedì 23 ottobre 2007

Allenamento 23/10

Il post avrebbe dovuto intitolarsi "I dolori mi perseguitano", stasera doveva essere un 4 x 3000 a 4.15 con 1000 di recupero, invece dopo il primo dei 3000 l'infiammazione al tendine della gamba sinistra è tornata a bussare alla mia porta perciò l'allenamento si è chiuso in 10 km di fondo lento. Pensavo anzi speravo che qualche giorno di riposo mi avrebbe fatto passare tutti i malanni invece eccomi ancora al punto di partenza; l'obbiettivo delle 3.10.00 per la Maratona di Milano si fà sempre più duro, conoscendomi so che alla fine correrò anche questa maratona magari non nel tempo prefissato ma al traguardo ci arrivo. In questi anni sono stato fortunato non ho mai avuto gravi infortuni che mi hanno costretto a fermarmi, perciò penso che anche se mi faccio qualche giorno di sano riposo, per evitare di farmi male più del dovuto, la mia coscenza non si sentirà offesa; se poi dovrò dare forfait a Milano magari mi faccio Reggio Emilia

Un pò di foto

La Famiglia

La fidanzata


PRESENTAZIONE

Allora, presentiamoci, cosi' mi conoscete meglio:
Mi chiamo Dimitri, ho 25 anni e abito a Settimo Milanese. La mia famiglia è composta da mamma Anita, papà Ortenzio e due fratelli Jhonny e Jarno, inoltre ho 2 fantastiche cagnoline Luna e Baby. Sono fidanzato da 8 anni con un bellissima signorina di nome Manuela che non capisco ancora come fà a sopportarmi. La mia principale passione è lo sport, mi piace farlo e guardarlo; ho praticato calcio, rugby e poi qualche hanno fà siccome la mia forma incominciava ad essere senza spigoli ho incominciato a correre e come sempre nelle cose mi ci butto a occhi chiusi perciò i 10 minuti sono diventati 30, poi 40, 50 e nel giro di due anni siamo passati ai 42,195 km della maratona, la prima a Milano nel 2002 corsa senza neanche iscrivermi e senza certificato medico, che sofferenza ma che soddisfazione tagliare il traguardo. Poi ne sono arrivate tante altre, sono a quota 13, un'infinità di mezze maratone e un tentativo fallito anche alla 100km del Passatore dove mi sono ritirato al 70° km ma sicuramente quest'anno la finirò. Nel frattempo un giorno in edicola scovo un giornale mi pare si chiamasse "TRIATHLETE", parlava di questa disciplina formata da nuoto, bici e corsa da fare consecutivamente e da li è scattata la scintilla, ci ho messo un pò di anni a cominciare ma so che ora sarà una lunga relazione. Quest'anno è stato interlocutorio facendo soprattutto gare sprint e solo un'olimpico ma l'obbiettivo è sua maestà l'IRONMAN, sperando di riuscire a farlo nel 2009.